Nazionale Italiana Tiro a Volo 1977-1990

Nazionale Italiana Tiro a Volo 1977-1990
Baldi U, Bordi G, Basagni S, Giovannetti L, Cioni D, Giani A, Scalzi A, Danna C.

La sala dei Trofei (Clicca sulla foto per il video)

BORDI GIULIO 11.12.1944 Arcevia (AN)


Risiede ad Arcevia ed inizia a tirare al piattello fossa nel 1968 continuando fino al 1999 perché fermato da distrofia muscolare; è un allievo del grande Liano Rossini. Nel suo lunghissimo curriculum (che poi non è un curriculum ma un gran bel palmares perché sono tanti “primo classificato” e infiniti secondo e terzo posto) leggiamo:

102 vittorie in gare nazionali;
148 fra gare regionali e piccole gare;
fa parte della Nazionale Italiana dal 1977 al 1990;

la sua prima vittoria risale al 1974 “Piattello d’Oro Marche” poi continua con :
5 titoli di campioni italiani a squadre;
un bronzo individuale al campionato italiano (1978);

5 vittorie ai Gran Premi FITAV Extra:
1980 (Misano A.), 1980 (Milano),
1984 (Montecatini T.), 1986 (Montecatini T.)
1988 (Capua);

Argento al Campionato di Francia - Antibes 1977;
Bronzo al Gran Premio d'Europa - Antibes 1981;

Gran Premio delle Nazioni:
1980 argento individuale;
1981 oro a squadre;
1984 oro a squadre e bronzo individuale;
1985 oro a squadre.

1°Class. al Campionato Tirreno Adriatico - Lamezia T./Brindisi 1976,
1° Class. al II° Campionato Nazionale delle Armerie - Lamezia T./Brindisi 1976,
1° Class. al XV° Grand Italia Perazzi - Montecatini Terme 1988.

Inoltre ha partecipato con la Nazionale, senza gareggiare, alle Olimpiadi di Mosca (1980) e Los Angeles (1984).

Il suo anno migliore è il 1980, con punteggi da record: nel solo mese di Luglio su 500 piattelli in varie gare nazionali ne ha mancati solo 5. Nel 1983 la Federazione istituisce la prima “Scuola di Tiro” nelle Marche, a Corinaldo, e Bordi è chiamato a fare da Istruttore.

Uno sfogo del Campione: quegli anni sono stati un po’ brutti perché eravamo moltissimi tiratori forti, inoltre chi non era nelle grazie della Federazione e non aveva certi sponsor, era ostacolato in tutti i modi; tutti i tiratori di un certo livello se ne sono accorti avendone avute continue conferme nel corso della loro carriera sportiva. Se fossi stato con lo sponsor giusto probabilmente avrei anch’io conquistato una medaglia olimpica.

Dopo i primi anni novanta, con l'arrivo del Presidente Luciano Rossi, molte cose sono finalmente migliorate.
Io all’epoca facevo il tecnico televisivo e antennista e dovevo lavorare molto; il tiro è una spesa, per questo partecipavo solo alle gare nazionali e regionali o alle grandi gare dove i montepremi erano consistenti.

Una confidenza del grande maestro Liano Rossini: “E’ più facile prendere una medaglia olimpica che vincere una grande gara nazionale con alcune centinaia di partecipanti”


BORDI GIULIO

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